Quota 2347 (Alpi Lepontine - Pizzo della Forcola)
Via col Vento (Turati Alessandro, Zonta Edoardo; 26/06/1993)
L'attacco si trova sul lato sinistro della parete alla base di una evidente lama obliqua che sale verso dx. Si sale la lama, che diventa poi diedro, per 25m e si sosta su cengia pochi metri dopo il suo termine (S1;30m;1 Fr.;IV). Si sale la fessura seguente (III+) e dopo circa 20m si traversa a dx su cengia erbosa per 10m (II), si scende leggermente e si sosta (S2;30m;1 ch.;III+,II). Si sale la placca soprastante (IV), si vince un muretto (III+) e si continua diritti per una ventina di metri fino ad una cengia dove si sosta (S3;30m;2 ch.;IV,III+,III). Si segue ora la cengia per 30m verso dx e si sosta (S4). Si sale la placca soprastante seguendo una ruga della roccia per 30m e si sosta su una cengia alla base di un diedro (S5;30m;III,IV+). Salire il diedro (IV+), uscireal suo termine a sx, salire il diedro seguente (IV) e quando termina uscire ancora a sx, salire verso sx per 10m fino ad un gradino lungo il quale si traversa verso dx (V) e quando questo termina si sale di pochi metri e si sosta (S6;35m;3 ch.;IV+,IV,III,V). Salire per placche erbose verso sx fino alla cresta (S7;30m;III/IV). Si segue ora la cresta fino alla cima [superando qualche salto roccioso (II/III)].
Per una ripetizione portare chiodi a lama e friend misura media e piccola.
Discesa : Si scende facilmente per la cresta verso la sosta S7 evitando il salto roccioso più difficile sfruttando alcune cenge sulla parete NE. Raggiunta la sosta S7 si prosegue per la cresta fino a quando non è possibile scendere alla base della parete per un breve canale e quindi per prati scoscesi.
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